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TERAPIE FISICHE STRUMENTALI

PUNTO DE.GA. - Elettrostimolatore
PUNTO DE.GA.- Elettrostimolazione

Migliora la tua muscolatura

ELETTROSTIMOLAZIONE

Cos’è l’elettrostimolazione? 

L’elettrostimolazione rappresenta una componente essenziale nei protocolli di rieducazione e gestione del dolore, ed è ampiamente impiegata nel campo della fisioterapia da diversi anni.

Il concetto alla base è molto semplice e replica con precisione il processo innescato dalla contrazione muscolare volontaria. Quando si decide di contrarre un muscolo, il cervello emette un comando sotto forma di segnale elettrico che si propaga ad alta velocità lungo le fibre nervose fino al muscolo, il quale risponde contrandosi. L’elettrostimolazione, invece, genera eccitazione direttamente sul nervo motore attraverso impulsi elettrici attentamente controllati, garantendo efficacia, sicurezza e comfort d’uso.

 

Quali sono gli obiettivi?

Gli obiettivi terapeutici dell’elettrostimolazione comprendono:

  1. Rieducazione o rinforzo muscolare: Dopo un periodo di immobilizzazione causato da lesioni, durante il quale i muscoli possono perdere alcune qualità, l’elettrostimolazione può contribuire al ripristino.

  2. Miglioramento delle capacità motorie: Nell’emiplegia, l’elettrostimolazione mira a potenziare le capacità motorie e il controllo muscolare.

  3. Trattamento dell’incontinenza: Utilizzata per trattare e prevenire diverse forme di incontinenza post-partum.

  4. Alleviamento del dolore: In caso di dolori cronici o acuti come cervicalgie, lombaggini o lombosciatalgie, l’elettrostimolazione può offrire sollievo.

  5. Miglioramento dei disturbi circolatori: Applicata per migliorare i disturbi circolatori nelle persone affette da problemi di questo tipo.

Elettroterapia

ANTALGICA DIADINAMICA

Cos’è l’elettroterapia antalgica diadinamica?

Le correnti diadinamiche, caratterizzate da impulsi sempre positivi, sono correnti unidirezionali ed emisinusoidali a bassa frequenza. Si ottengono modificando la corrente elettrica sinusoidale a bassa frequenza e combinandole in modo modulato.

Queste correnti, comunemente impiegate per alleviare il dolore, posseggono anche capacità trofiche ed eccitomotorie.

 

Dove si applicano le diadinamiche?

Le diadinamiche trovano applicazione nel trattamento di specifiche situazioni cliniche localizzate e superficiali, tra cui:

  • Tendiniti, in particolare a livello di polso, gomito, spalle, ginocchio e caviglia.
  • Postumi dolorosi e traumi articolari.
  • Artropatie acute e croniche.
  • Algie muscolari.

Viene utilizzata per alleviare il dolore.

PUNTO DE.GA. - Elettroterapia antalgica Tens
PUNTO DE.GA. - Elettroterapia antalgica Tens

Elettroterapia

ANTALGICA TENS

Cos’è l’elettroterapia antalgica TENS?

La stimolazione elettrica transcutanea nervosa (TENS) rappresenta un’opzione terapeutica antalgica che sfrutta frequenze comprese tra 2 Hz e 150 Hz per alleviare il dolore associato a diverse patologie e ripristinare le condizioni fisiologiche normali.

Il metodo prevede l’invio di impulsi elettrici sulla pelle mediante placche elettroconduttive. Attraverso la stimolazione delle fibre nervose, la TENS è in grado di neutralizzare i segnali dolorifici.

 

Quali problematiche affronta?

In ambito fisioterapico, questa tecnica è impiegata per affrontare diverse problematiche, tra cui:

  • Dolore cervicale
  • Tendinite
  • Cervicobrachialgia
  • Lombosciatalgia
  • Dolore intercostale
  • Mal di schiena
  • Periartrite della spalla

Elettroterapia

INTERFERENZIALE

Cos’è l’elettroterapia interferenziale?

Le correnti interferenziali costituiscono una forma di elettroterapia antalgica che opera a bassa frequenza, penetrando in profondità nei tessuti. La procedura prevede l’applicazione di due correnti a media frequenza sul corpo, le quali interagiscono generando un terzo impulso a bassa frequenza variabile. Per ottenere questa interferenza, vengono posizionati quattro elettrodi a formare un quadrato, con la zona da trattare al centro. Le correnti interferenziali inducono una vasodilatazione che contribuisce all’eliminazione delle sostanze responsabili dell’infiammazione cronica, riducendo così il dolore.

Nell’ambito dell’elettroterapia, le correnti interferenziali sono impiegate per produrre un effetto antalgico e eccitomotorio, mirando a ridurre il gonfiore, ma non a potenziare i muscoli.

La peculiarità principale di queste correnti è la loro capacità di penetrare in profondità rispetto ad altre forme di elettroterapia, senza la necessità di impostare un’intensità elevata.

Questa terapia risulta indicata nei casi di:

  • Cervicalgia cronica
  • Lombalgia muscolare o mal di schiena
  • Dorsalgia
  • Artrosi

Le correnti hanno un effetto antalogico e eccitomotorio

PUNTO DE.GA.- Ionoforesi
PUNTO DE.GA.- Ionoforesi

Prova una nuovo modo di somministrare i farmaci

IONOFORESI

Cos’è la ionoforesi?

L’ionoforesi consiste nella somministrazione transcutanea di farmaci attraverso una corrente continua generata da un’apposita strumentazione. Nel campo della fisioterapia, questa tecnica trova impiego nel trattamento di diverse condizioni, tra cui artrosi, artrite, sciatica e strappi muscolari.

 

Come funziona la somministrazione dei farmaci?

La somministrazione dei farmaci tramite ionoforesi è generalmente indolore. Si utilizza un generatore di corrente continua a bassa intensità, dotato di sistemi di controllo che creano un campo elettrico. Questo campo viene trasmesso tramite due elettrodi, uno positivo e l’altro negativo, posizionati sulla pelle vicino all’area che necessita del trattamento farmacologico.

Per veicolare il farmaco, lo si colloca sull’elettrodo corrispondente alla sua polarità, che viene posizionato direttamente sulla zona da trattare. Altri elettrodi sono posti nelle vicinanze. Tra i farmaci comunemente impiegati in ionoforesi troviamo acetilsalicilato di lisina, diclofenac sodico, flumetasone, idrocortisone, ketoprofene, novocaina, vitamine B1 e B2, benzidamina e carbaina.

 

Quali sensazioni si possono percepire?

L’ionoforesi è una tecnica terapeutica generalmente indolore, anche se inizialmente si può avvertire una leggera sensazione di calore, seguita da un lieve pizzicore. Nel caso in cui il paziente avverta bruciore, è essenziale sospendere immediatamente il trattamento.

Scopri la potenza del raggio laser

LASERTERAPIA

Cos’è la laserterapia?

La laserterapia sfrutta gli effetti dell’energia generata dalle sorgenti di luce laser, basandosi su effetti fotochimici e fotobiologici nelle cellule e nei tessuti. Il raggio laser penetra nei tessuti, innescando una risposta biochimica sulla membrana cellulare e all’interno dei mitocondri. Questo processo stimola i mitocondri cellulari, rifornendo la cellula di energia e favorendo la riparazione in situazioni traumatiche o degenerative, riportando alla normalità la cellula stessa.

Quali sono gli obiettivi?

Gli obiettivi principali della laserterapia sono due:

  1. Antidolorifico: Aumenta la soglia della percezione delle terminazioni nervose e induce la liberazione di endorfine.

  2. Antinfiammatorio: Favorisce l’aumento del flusso sanguigno attraverso la vasodilatazione.

 

Quali sono i campi di applicazione?

I campi di applicazione della laserterapia comprendono:

  • Artralgie: Di varia natura, sia reumatica che degenerativa (epicondiliti, gonalgie con o senza versamento, miositi, poliartriti, sciatalgie, lombaggini).

  • Traumatologia generale: Tratta distorsioni articolari, tendiniti, tenosinoviti croniche, stiramenti muscolari, ecchimosi, borsiti, entesiti, strappi muscolari, fenomeni artrosici, patologie da sovraccarico, ulcere e piaghe, oltre ai postumi traumatici.

  • Riabilitazione motoria post-intervento chirurgico: Applicata anche dopo la rimozione di gessature o fasciature rigide.

Ripara la cellula in situazioni traumatiche o degenerative

PUNTO DE.GA.- Laerterapia
PUNTO DE.GA. - Laserterapia

Laserterapia

iLux™

Cos’è la laserterapia iLux™ ? Il laser I-lux è un metodo riabilitativo sicuro, efficace e senza effetti collaterali. I laser utilizzano differenti lunghezze d’onda per soddisfare ogni possibile esigenza e rappresentano un’importante risorsa per la fisioterapia, unendo in un unico trattamento svariati benefici ed effetti:

  • Effetto antalgico
  • Effetto antinfiammatorio
  • Effetto biostimolante
  • Effetto decontratturante

I campi d’applicazione della laserterapia I-lux nella riabilitazione sono i seguenti:

  • Terapia del dolore
  • Traumatologia
  • Prevenzione degli infortuni
  • Accelerazione recupero fisico
  • Lesioni muscolari
  • Tendinopatie
  • Riparazione e rigenerazione tissutale
  • Patologie acute e croniche
  • Miglioramento della mobilità

La laser I-lux è indicata per i pazienti che soffrono di patologie muscolo-scheletriche o hanno subito traumi di varia natura.

Affidati alla

MAGNETOTERAPIA

Cos’è la magnetoterapia?

Gli impulsi elettromagnetici a bassa frequenza rappresentano un approccio terapeutico per trattare diverse sintomatologie legate a stati infiammatori o patologie ossee.

 

Quali sono gli effetti della magnetoterapia?

La magnetoterapia, mediante l’uso di impulsi elettromagnetici, è in grado di eccitare le cellule, contribuendo a:

  • Favorire la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei;

  • Migliorare la circolazione sanguigna;

  • Stimolare la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo;

  • Ridurre il dolore associato agli stati infiammatori;

  • Favorire l’assimilazione del calcio.

 

Per quali situazioni risulta indicata?

La magnetoterapia risulta indicata in diverse situazioni, tra cui:

  • Fratture recenti o ritardo di consolidazione;

  • Osteoporosi;

  • Morbo di Sudeck;

  • Pseudoartrosi;

  • Artropatie di natura infiammatoria e degenerativa.

Tratta stati infiammatori o patologie ossee

PUNTO DE.GA. - Tecarterapia

Scopri tutti benefici

TECARTERAPIA

Cos’è la tecarterapia?

Il Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo (TECAR) è una tecnica che stimola l’energia già presente all’interno dei tessuti biologici, attivando i processi naturali di riparazione e antinfiammazione.

La tecarterapia nasce dalla constatazione che le patologie osteo-articolari rallentano e modificano i processi biologici di riparazione del danno. A differenza di altre terapie che somministrano energia esterna (radar, marconiterapia, magnetoterapia), la tecarterapia richiama le cariche elettriche da tutto il corpo, utilizzando il modello del condensatore con due conduttori separati da un isolante.

Inizialmente applicata nell’ambito sportivo, soprattutto in quello agonistico, la TECAR si è estesa ad altri settori grazie ai risultati positivi ottenuti.

Quali sono le azioni chiave della Tecarterapia?

  • Stimolazione della microcircolazione;
  • Aumento della vasodilatazione;
  • Aumento della temperatura endogena.

 

Quali sono le modalità di funzionamento?

  • Modalità capacitiva, che agisce su tessuti idratati come muscoli, vasi sanguigni e vasi linfatici;
  • Modalità resistiva, che agisce su tessuti con alta densità connettivale (capsule articolari, cartilagini, legamenti, ecc.).

 

Quali sono le indicazioni alla Tecarterapia?

  • Lesioni traumatiche acute;
  • Postumi di fratture;
  • Deficit articolari;
  • Epicondilite;
  • Sindrome della cuffia dei rotatori;
  • Tendinite rotulea;
  • Cisti di Baker;
  • Fascite plantare;
  • Metatarsalgia;
  • Tendinite dell’achilleo;
  • Gonartrosi;
  • Rizoartrosi;
  • Coxartrosi;
  • Coxalgie;
  • Cervicalgia;
  • Cervicobrachialgia;
  • Lombosciatalgia;
  • Sindrome del tunnel carpale;
  • Artropatie da patologie autoimmuni.

 

La tecarterapia è un trattamento efficiente senza controindicazioni né effetti collaterali, applicabile tempestivamente dopo il trauma e facilmente combinabile con altre terapie, come la terapia manuale.

Scopri un'importante terapia fisica

ULTRASUONOTERAPIA

Cos’è l’ultrasuonoterapia?

L’ultrasuonoterapia, associata alla corrente di stimolazione, rappresenta una delle forme più comuni di terapia fisica, classificata come terapia termica meccanica. Questo trattamento utilizza gli ultrasuoni per ottenere un effetto termico o un micromassaggio nei segmenti del tessuto trattato, in base ai parametri di terapia impostati.

Per eseguire una seduta di ultrasuonoterapia in modo efficace, è fondamentale garantire una perfetta aderenza tra la superficie cutanea e la testina emittente. La presenza di falde d’aria può limitare la penetrazione degli ultrasuoni. Per favorire l’aderenza, si utilizzano sostanze grasse o si eseguono le applicazioni in acqua.

 

Quali sono gli effetti?

Gli effetti dell’ultrasuonoterapia possono essere riassunti come segue:

  • Iperemia;

  • Accelerazione della funzione metabolica;

  • Aumento dell’elasticità della struttura del tessuto connettivo (fibre collagene);

  • Riduzione del dolore;

  • Deionizzazione muscolare e risoluzione degli spasmi;

  • Accelerazione del processo di guarigione;

  • Stimolazione della consolidazione ossea in caso di fratture.

Gli ultrasuoni producono un effetto termico o micromassaggio